MIELE: cos'è realmente

Il miele esiste in natura come prodotto di riserva delle api stesse utile ad affrontare il periodo invernale. 

È importante comprendere questo concetto per riuscire ad attingere a questo oro liquido senza arrecare danni alle vere produttrici.

Diviene poi un importante prodotto alimentare che deriva appunto dal duro lavoro delle api le quali bottinano (raccolgono) il nettare dai fiori e dalla melata.

Non vogliamo dilungarci, ma sarebbe un peccato non raccontare come la natura sia così perfetta anche in questo caso dove i fiori per essere impollinati e per riprodursi hanno bisogno dell'aiuto degli insetti per cui producono il nettare, una sostanza zuccherina, per attirarli. Ogni fiore produce un nettare diverso che poi è quello che caratterizza il tipo di miele e la zona in cui viene prodotto.

La melata è invece la linfa prodotta dalle piante, anche questa zuccherina, di cui si nutrono molti insetti come afidi e cocciniglie dal quale le api ne traggono profitto e anche in questo caso lo prelevano e trasformano in miele.

I mieli, oltre che a provenire o dal nettare dei fiori o dalla melata, si dividono poi in due categorie:

mieli uniflorali: mieli prodotti prevalentemente da una specie botanica o prevalentemente da melata

mieli multiflorali: mieli prodotti dal nettare di più specie botaniche, senza una netta prevalenza specifica.

Il miele è considerato un antiossidante, antibatterico e antiinfiammatorio naturale con un effetto emolliente e decongestionante che fin dai tempi antichi è stato utilizzato da diverse popolazioni.

Trova spazio anche nel mondo della cosmesi come ottimo idratante e nutriente.

Insomma un vero è proprio regalo della natura che va ben custodito rispettandone il lavoro e le lavoratrici.